Partendo dal porto di Yanbu navigando per 18 miglia verso ovest si raggiunge la zona di Five Sisters dove immersioni come Marker 32, Marker 34, Abu Galawa, Marker 39 ed altre, offriranno l'opportunità di immergersi lungo gli altipiani che si protendono verso l'azzurro da cui sarà possibile avvistare banchi di grandi pelagici. Squali martello, squali pinna argentata e squali seta la fanno da padrone in queste acque ma la vera sorpresa sarà la ricchezza delle pareti dove moltitudini di coralli duri si mescolano a foreste di gorgonie. Con la luce radente dell'alba e del tramonto ammirerai l'incredibile vita che circonda queste barriere coralline dove ogni corallo è ancora intatto. Navigando 8 miglia più a sud si incontra l'isolato reef di Mansi o Marker 42, una grande colonna madreporica che si erge dai fondali con pareti ricoperte di gorgonie. Dal nulla, con un po' di fortuna, può apparire un banco di squali martello, di stanza lungo il versante meridionale. Proseguendo ancora verso sud per 16 miglia incontreremo l’atollo di Sha’ab Suflani o Marker 44 con le pareti che cadono verticalmente fino ad oltre 300 metri di profondità. Da sha'ab Suflani navigheremo verso sud per circa 75 miglia fino a raggiungere la zona denominata Five Corals, 5 atolli corallini di fronte alla cittadina di Rabigh. Saranno questi magnifici reef situati a poca distanza l'uno dall'altro ad accoglierci in questa zona ancora completamente vergine. Il sito di Maria Reef è in assoluto una delle immersioni più affascinanti che lascerà senza parole chi si immerge per la prima volta nelle sue profondità. Fin dai primi metri di profondità noterete l'imponente presenza di pesci di passaggio: dai tonni ai banchi di carangidi e barracuda che nuotano indisturbati lungo tutto l'altopiano circondati da nugoli di fucilieri. Un vero e proprio acquario dove i coralli molli ricoprono quasi completamente la superficie madreporica. Joey reef, Noura, Mary Ann e Mary Jane sono le altre 4 "sorelle" che differiscono dalla prima in quanto hanno caratteristiche morfologiche totalmente diverse. Enormi colonne madreporiche con pareti ricoperte di gorgonie che cadono verticalmente in profondità mentre banchi di squali martello e mante appariranno frequentemente dal blu. Saranno proprio questi ultimi ad offrirci l'opportunità, con un po' di fortuna, di incontrarli anche di notte lungo il plateau meridionale del Joey reef.

• La crociera inizierà o da Yanbu verso Jeddah o da Jeddah verso Yanbu in questo caso il precorso sarà al contrario

In questo percorso partiamo da Yanbu verso nord poiché la temperatura dell'acqua è più fresca. Ci immergeremo nei reef dei marker 3, 7, 9 e 11. Poi ci immergeremo nel possente relitto della MV ORPHEUS. Una nave da carico greca di 180 m che colpì la barriera corallina nel 1980. Poi torniamo alle Sette Sorelle di Yanbu. Infine ci immergiamo nel relitto della nave Iona e torniamo al porto.

La base di partenza della crociera è il porto di Al Lith situato a 210 km a sud di Jeddah. In primavera, poche miglia fuori dal porto, è facile imbattersi in famiglie di squali balena intente a nutrirsi del ricco plancton presente sotto costa in queste acque. Dopo circa 3 ore di navigazione raggiungiamo i primi siti di immersione. Punti di immersione che daranno subito la sensazione di trovarsi in un mondo inesplorato. L'isola di Mar Mar oltre ad essere una splendida immersione è un ottimo attracco notturno. Non lontano si trovano le isole di Dohra, Jadir e Malathu e gli splendidi reef affioranti di Gorgonia, Bandu e Long reef. Navigando per 25 miglia verso sud incontreremo una seconda zona di reef che comprende Sha'ab Ammar, un grande reef a forma di ferro di cavallo utilizzato anche come attracco notturno. Proseguendo verso sud incontriamo gli isolotti di Danak, Jabbara, Eagle, e gli atolli corallini di Mudarr, Fantasy e Choppy, palcoscenici di spettacolari immersioni. Una caratteristica comune a tutti questi siti di immersione è l'incredibile varietà di coralli duri e molli presenti sugli altipiani, nonché la massiccia presenza di coralli e pesci di passaggio. Immergendosi sulle cascate degli altipiani, orientate generalmente a nord e sud, si può assistere al passaggio dei grandi pesci pelagici tra cui banchi di squali martello e lo squalo tigre ammirato più volte in diversi punti di immersione.

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